Cambia Foto in pochi secondi – Facile e veloce!

La riduzione di dimensioni e l’eventuale conversione del formato di una foto, sia essa scansionata o realizzata con la fotocamera, diviene necessaria frequentemente per adattare un’immagine alle proprie esigenza?

In questo articolo, vedremo come cambiare formato foto, con una serie di strumenti gratuiti che possono aiutarci a raggiungere l’obiettivo. Andremo ad affrontare tutti gli aspetti della modifica del formato e parleremo anche di riduzione di dimensioni, compressione e conversione di formati di immagini digitali.

Riduzione di dimensioni

Tutti i programmi di editing e di ritocco photo-grafico riconosceran-no le dimensioni dell’immagine in pixel, e possono adatterle alle esigenze senza modificarne il formato. Per eseguire una riduzione tra i vari programmi ci sono tre modalità di azione:

  • Dimensione in pixel esatta: questo è il metodo più comune, in quanto permette di scegliere una dimensione di larghezza e altez-za esatte.
  • Percentuale: questo è un metodo adattabile in caso di modifiche più rilevati, come per esempio per ridurre l’immagine dal 50% al 70%.
  • Ridimensionamento proporzionale: questa modalità è molto adatta quando l’obiettivo è ridurre la dimensione in millimetri o pollici di un’immagine, in quanto la larghezza e l’altezza vengono calcolate in automatico per mantenere la proporzione dell’immagine originale.

In tutti questi casi, la modifica comporta solo la riduzione delle dimensioni, mentre il formato rimarrà sempre quello originale.

Compressione

L’altro modo di ridurre la dimensione del file consiste nella compressione. Abbiamo due diversi tipi di compressione: quella Perdita e quella senza Perdita.

La compressione Perdita è adatta per le immagini con gradazione di livello di colore limitata come ad esempio quelle dei diagrammi, delle carte d’anatomia o delle curve di disegno tecnico. Con questo tipo di compressione la qualità dell’immagine viene ridotta in modo da comprimerla il più possibile e farla occupare poco spazio.

Mentre con la compressione senza Perdita, l’immagine viene letta, analizzata e ricomposta da un algoritmo di compressione che genera un nuovo file con codec compressivo più ottimizzato. Questo tipo di compressione mantiene inalterata la qualità dell’immagine originale, ma al contempo riduce notevolmente il peso del file.

Conversione di formati di immagini digitali

Per cambiare formato e tipo di file, è necessario utilizzare un programma di conversione. Oggi esistono numerosi programmi che permettono di convertire i formati più comuni e alcuni anche i formati meno noti.

Utilizzando i programmi di conversione di file immagine, è possibile caricare un certo formato, selezionarne il formato di destinazione e salvare l’immagine nella nuova estensione.

Ecco alcuni dei formati più comunemente utilizzati:

  • JPEG (Joint Photographic Experts Group): è adatto per le foto, documenti grafici e immagini con molte tonalità di colore.
  • TIF (Tagged Image File Format): è un formato senza Perdita di qualità adatto per le foto e i disegni tecnici.
  • GIF (Graphics Interchange Format): è un formato adatto per le immagini a bassa risoluzione con limitati colori, ad esempio quelle usate in Internet.
  • BMP (Bitmap): è un formato formato piccolo, senza Perdita, ma con pochi colori.
  • PNG (Portable Network Graphics): è un formato ottimizzato per la compressione senza Perdita, adatto soprattutto per i contagioni vettoriali.

Nell’utilizzo di questi programmi di conversione, è importante considerare alcuni elementi quali il livello di qualità dell’immagine e la sua risoluzione in pixel oltre, ovviamente, al formato in cui vogliamo convertire la foto.

Conclusioni

In conclusione, cambiare formato foto è una cosa relativamente sem-plice, anche se non mancano i passaggi tecnici, quindi le tecniche menzionate in questo articolo sono un ottimo punto di partenza per iniziare. Allo stesso tempo, è importante controllare sempre la qualità dell’immagine prima e dopo la modifica, anche se si tratta di una semplice riduzione di dimensione.